La ricerca evidenzia, in particolare, i flussi di preferenze in base al precedente sondaggio del 2015. In questo precedente studio, Pew Research Center aveva rilevato che il 71% degli intervistati di età compresa tra i 13 e i 17 anni affermava di usare già Facebook. Circa la metà utilizzava Instagram e il 41% Snapchat.
Ora, solo il 51% degli adolescenti afferma di utilizzare Facebook mentre scalano la classifica Instagram e Snapchat. Circa l’85 per cento dei ragazzi ha affermato di utilizzare spesso YouTube, new entry assoluta rispetto allo studio condotto nel 2015.
I social media non ruotano più attorno a Facebook
YouTube è infatti in cima alle classifiche non solo per percentuale di diffusione tra i più giovani, ma anche per frequenza di utilizzo. “L’ambiente dei social media tra gli adolescenti è molto diverso da quello di tre anni fa”, ha detto in una nota Monica Anderson, autrice principale del rapporto. “Prima i social media dei teenager ruotavano per lo più attorno a Facebook, oggi le loro abitudini ruotano meno attorno a una singola piattaforma”. Ma che ne pensano gli adolescenti dell’impatto che i social media hanno sulle loro vite? Per questo gruppo di indagine, i social non sono “buoni o cattivi” in assoluto. Chi ritiene che i social network siano un ottimo strumento per comunicare anche a grandi distanze, rimanendo in contatto con le persone a cui teniamo, ne decanta le virtù; chi mette in risalto le influenze negative, invece, indica fenomeni come il bullismo o la diffusione di notizie manipolate.
Il 95% degli adolescenti ha accesso a uno smartphone
Pew ha anche rilevato che il 95% degli adolescenti afferma di possedere uno smartphone o di averne accesso per navigare. Oltre 20 punti percentuali in più rispetto al 73% del 2015. Dal 24 al 45% è cresciuta anche la quota dei ragazzi che utilizzano costantemente mobile device per la navigazione.
Ripubblicato da NinjaMarketing nel rispetto della Licenza Creative Commons
Scopri di più su Job Academy